1) Nel caso di una P.A. che occupa complessivamente più di 150 dipendenti, le assunzioni riservate alle persone appartenente alle categorie protette di cui agli art. 1 (disabili) e 18 (altre categorie protette di normodotati, fra cui le vittime del dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata) della Legge 68/99, sono obbligate per legge o dipendono dai fabbisogni di personale che vengono approvati con i Piani triennali ?
2) Le quote d’obbligo previste nella percentuale del 7% per i disabili e dell’1% per le altre categorie protette, rispetto ai lavoratori complessivamente occupati dalla P.A., devono essere entrambe obbligatoriamente coperte o possono avverarsi delle scoperture fra le quote d’obbligo previste dall’art. 18 della legge 68/99, qualora la P.A. abbia assunto più persone disabili ( art. 1 della legge 68/99) rispetto a quanto imposto dalla legge? In sostanza, se una Pubblica Amministrazione ha assunto una persona disabile in più rispetto a quanto stabilito dalla normativa vigente, può assumere una persona in meno fra quelle normodotate appartenenti all’art. 18 della legge 68/99 o è obbligata a coprire almeno entrambe le percentuali ?
3) E’ corretto ritenere che laddove pervengano ad una P.A. richieste di assunzione per chiamata diretta e nominativa, da parte degli appartenenti alla categoria delle Vittime del Dovere (ai sensi della legge 407/98), le amministrazioni, con accertate scoperture delle quote riservate ai soggetti di cui all’art. 18 della legge 68/99, devono dare priorità assoluta alle vittime del dovere rispetto agli altri ?
1) Le assunzioni riservate alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999 sono obbligatorie per legge. I fabbisogni di personale definiti nei Piani triennali devono tener conto della necessità di assicurare comunque il rispetto delle quote assunzionali per le categorie protette; anche semplicemente dando conto del rispetto della copertura delle quote spettanti.
2) Le quote d'obbligo sono definite dalla legge n. 68/1999 in maniera differenziata rispetto alle diverse categorie di riservatari: l'art. 3 fissa la percentuale del 7% per la categoria di cui all'art.1 (disabili); mentre l'art. 18 fissa la percentuale dell'1% dell'altra categoria di riservatari....
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