Codesto Ente ha chiesto l’ausilio della scrivente Fondazione in relazione all’annosa questione della trattenuta Irap sui compensi professionali (nella specie, dovuti al personale tecnico ai sensi dell’art. 92 D.L.vo n.163 del 2006).
Nella richiesta di parere si è rappresentato che l’Amministrazione si è sostanzialmente adeguata alle “direttive” impartite dalla Corte dei conti secondo le quali la percentuale dei fondi spettanti a titolo di incentivo va preliminarmente decurtata dell’Irap, nel senso che all’interno della quota spettante al dipendente va compresa anche tale imposta. Di tale contegno è stato dato atto nella relazione redatta dagli Ispettori del Ministero dell’Economia a seguito della relativa attività di indagine, senza quindi che siano stato effettuati rilievi di sorta.
Tuttavia, i dipendenti interessati hanno iniziato a chiedere, in via stragiudiziale, la restituzione delle somme a tale titolo trattenute dall’Amministrazione, e ciò sulla scorta di alcune pronunce rese da Giudici del Lavoro.
In particolare, quanto all’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) istituita, con la legge n. 446/1997, si evidenzia che all’art. 2, comma 1, della citata legge si prevede espressamente che “presupposto dell'imposta è l'esercizio abituale di una attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. L'attività esercitata dalle società e dagli enti, compresi gli organi e le amministrazioni dello Stato, costituisce in ogni caso presupposto di imposta”. Ai sensi del successivo articolo 3 si precisa che sono “sogget...
Se hai giĆ aderito:
altrimenti per accedere ai servizi: