Parere n.5/2019/G.A.R.I. - Cause di incompatibilità / inconferibilità di incarico presso un Ente Locale

Quesito

Il quesito rigurada il caso di un dipendente comunale, in servizio in forza di contratto dirigenziale a tempo definito, oggetto di un esposto proveniente da parte di un cittadino che ha segnalato l’esistenza di una asserita incompatibilità del dipendente medesimo, il quale avrebbe omesso di dichiarare, all’atto dell’assunzione dell’incarico presso un comune, la propria posizione di libero professionista (iscritto all’albo degli architetti e titolare di Partita IVA).

Risulta, infatti, che pur dopo aver stipulato il contratto di lavoro a tempo determinato col Comune di XXX, il dirigente avrebbe ricevuto l’affidamento di un incarico professionale (di progettazione esecutiva e di direzione di lavori pubblici) da parte del Comune YYY, con determinazione OMISSIS (incarico ottenuto dopo aver prodotto una offerta inviata via pec in pari data).

Parere

Il tema involge in primo luogo la veridicità della dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità/incompatibilità che il dirigente ha prodotto all’atto della stipula del contratto di impiego con il Comune di XXX e, poi, l’applicabilità o meno al caso in esame della disciplina dell’incompatibilità prevista dall’art. 53 del TUPI (D.l.vo n.165 del 2011), replicata dal vigente Regolamento degli Uffici e servizi del Comune medesimo (art. 53).

E’ dirimente, per risolvere il caso in esame, accertare se a valle della determina OMISSIS sopra citata il Comune di YYY abbia stipulato in concreto il con...

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