IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ALLA LUCE DELL’ADUNANZA PLENARIA DEL CONSIGLIO DI STATO N. 11 DEL 2024: STORIA DI UN RICORSO “LEGATO” ANCORA ALL’INSUFFICIENZA DELLE GARANZIE PROCESSUALI?
del dott. Gerardo Soricelli
Abstract Italiano: L’articolo analizza il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica quale espressione della funzione giustiziale nella Pubblica Amministrazione italiana, interrogandosi sulla sua natura a cavallo tra amministrazione e giurisdizione. Dopo aver delineato le caratteristiche strutturali della funzione giustiziale, si esamina il ricorso straordinario come strumento che, pur appartenendo formalmente alla sfera amministrativa, si avvicina in molti aspetti al modello giurisdizionale, grazie a elementi quali il contraddittorio, la neutralità dell’organo decidente (Consiglio di Stato) e la vincolatività del parere. L’elaborazione giurisprudenziale, culminata nella recente Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (2024), ribadisce però il carattere “giustiziale” del ricorso, pur riconoscendo la sua progressiva giurisdizionalizzazione sostanziale. L’indagine mette in evidenza come il ricorso straordinario rimanga uno strumento centrale per garantire la tutela dei diritti dei cittadini contro la pubblica amministrazione, anche se la piena assimilazione alla giurisdizione è ostacolata da vincoli costituzionali. L’articolo conclude sottolineando la necessità di una riforma dell’istituto ispirata al principio del giusto processo e alla parità delle parti, affinché possa svolgere pienamente il suo ruolo di ponte tra amministrazione e giustizia.
Abstract Inglese: The article analyzes the extraordinary appeal to the President of the Republic as an expression of the judicial function within the Italian Public Administration, questioning its nature, which lies between administration and jurisdiction. After outlining the structural features of the judicial function, the study examines the extraordinary appeal as a tool that, although formally belonging to the administrative sphere, closely resembles a jurisdictional model through elements such as the adversarial process, the neutrality of the deciding body (the Council of State), and the binding nature of its opinion. Jurisprudence, culminating in the recent Plenary Assembly of the Council of State (2024), reaffirms the "judicial" character of the appeal, while acknowledging its progressive substantial jurisdictionalization. The analysis highlights that the extraordinary appeal remains a key instrument for safeguarding citizens’ rights against public administration actions, even though full assimilation into the jurisdictional sphere is constitutionally constrained. The article concludes by emphasizing the need for a reform of the institution, inspired by the principles of due process and equality of arms, to allow it to fully act as a bridge between administration and justice.
Sommario: 1. Premessa: la funzione giustiziale nella pubblica amministrazione come fondamento del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; 2-Il problema della natura giuridica del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica tra amministrazione e giurisdizione: aspetti critici della posizione espressa dal Consiglio di Stato, Ad. Plen.7 maggio 2024, n. 11; 3-Conclusioni