LO SCIOGLIMENTO DEGLI ENTI LOCALI A CAUSA DI INFILTRAZIONI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. IL MODELLO ITALIANO
del Dott. Giovanni Polcini Tartaglia
Abstract Italiano: Le strategie dirette a colpire ed elidere l’esercizio della "signoria territoriale mafiosa" devono essere consistenti ed importanti: esse vanno quanto mai potenziate. Tra di esse, un ruolo di primario interesse riveste lo scioglimento degli enti pubblici per infiltrazioni mafiose. Il presente contributo attinge dati e notizie dai provvedimenti amministrativi e giurisdizionali adottati nel ns. Paese in applicazione della previsione normativa in argomento, oltre alla Relazione della Commissione antimafia XVI legislatura, gennaio 2013; ed agli importanti contributi di G. Barbacetto e D. Milosa, Le mani sulla città, Chiarelettere, 2011, E. Ciconte, Politici e malandrini, Rubbettino, 2013, Rocco Sciarrone, Mafie vecchie, mafie nuove, Donzelli, 2009. Sono stati consultati, altresì, gli archivi web de Ilfattoquotidiano.it. La Repubblica, Il Corriere, La Stampa e alcune testate locali. L’istituto dello scioglimento impedisce che le mafie realizzino una delle più invasive e pericolose pratiche di acquisizione del potere territoriale, rappresentata appunto dall’infiltrazione diretta negli enti che costituiscono le istituzioni più vicine al cittadino ed ai suoi bisogni. L’intervento anti-mafia negli Enti Locali, previsto dalla Legge 221/91, ha valore strategico: colpisce il patto illegale e riservato, del quale l’Amministrazione diviene poi subalterna esecutrice. Quel patto tratta di opere pubbliche, di servizi di ogni tipo, privatizzazioni, forniture, licenze commerciali, utenze irrigue, riscossione di tributi e erogazioni creditizie, prestazioni assistenziali, concessioni edilizie, piani regolatori: cioè di campi operativi che sono della sfera pubblica e molto influenti sull’economia e sulla vita delle popolazioni. L’Ente Locale viene alienato nella sua funzione di anello di base dello stato di diritto; le forze sociali sane risultano umiliate dall’alterazione delle funzioni regolatrici pubbliche e dei mercati delle merci, delle finanze, del lavoro. E’ fattore di comune conoscenza, come è agevole evincere anche dai lavori preparatori della Rognoni – La Torre, così come dal testo stesso dell’art.416 bis del codice penale, che una delle aspirazioni principali della criminalità organizzata è quella del controllo di natura geopolitica del territorio, dapprima declinato come antistatale ed oggi, sempre più tendente alla mimetizzazione nella pubblica amministrazione. Mediante il turpe mercimonio del voto di scambio, la criminalità organizzata penetra negli enti. E’ necessario, pertanto, prevedere ed applicare strumenti operativi snelli e virtuosi,. In grado di fronteggiare anche detto ultimo livello di sfida delle mafie: lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non esige né la prova della commissione di reati da parte degli amministratori, né che i collegamenti tra l'amministrazione e le organizzazioni criminali risultino da prove inconfutabili; sono sufficienti, invece, semplici "elementi" (e quindi circostanze di fatto anche se non assurgono al rango di prova piena) di un collegamento e/o dell’influenza tra l'amministrazione ed i gruppi criminali, ovvero è sufficiente che gli elementi raccolti e valutati siano “indicativi” di un condizionamento dell’attività degli organi amministrativi e che tale condizionamento sia riconducibile all’influenza esercitata da sodalizi riconducibili alla criminalità organizzata. Contrariamente a quanto comunemente si ritiene, invero, il sistema normativo in commento non ha veste e ratio punitivi nei confronti degli amministratori collusi o condizionabili. Né, tantomeno, attraverso questo nuovo strumento di contrasto si è inteso infliggere una punizione - in via mediata - agli elettori che quel personale politico hanno espresso. La legge, infatti, ha una natura meramente e specificamente preventiva e non repressiva. Peraltro, a ben vedere, il sistema tende a ripristinare il rapporto democratico, riportando la parola agli elettori non appena possibile. Accertato il ragionevole rischio di infiltrazioni mafiose, il Governo (non la magistratura, né la Commissione parlamentare antimafia), sulla base di una relazione redatta da un’apposita commissione d’accesso nominata dal Prefetto territorialmente competente, azzera gli organi politici dell’ente locale. Al loro posto s’insedia una Commissione straordinaria, composta da tre membri di nomina ministeriale. La Commissione – che a dispetto del nome che porta non ha poteri “straordinari”, ma solo quelli che ordinariamente spettano al Sindaco, alla Giunta ed al Consiglio comunale - resta in carica fino ad un massimo di 24 mesi (più l’eventuale periodo che va dalla fine del commissariamento al primo turno elettorale utile). Un volta terminato il periodo di commissariamento, si torna alle urne per dare una nuova amministrazione alla città.
Abstract Inglese: The strategies to hit and elide the exercise of "territorial lordship mafia" must be consistent and important: they are all the more enhanced. Among them, a role of primary interest is the dissolution of public bodies for mafia infiltration. This paper draws on data and information from administrative and judicial measures adopted in ns. Country under the provision of law on the subject, in addition to the Commission Report mafia XVI Legislature, January 2013; and to supporting the contributions of G. and D. Barbacetto Milosa, Hands Over the City, Chiarelettere, 2011 E. Ciconte, politicians and crooks, Rubbettino, 2013, Rocco Sciarrone, old mafia, new mafia, Donzelli, 2009. They were consulted, also, web archives de Ilfattoquotidiano.it. La Repubblica, Corriere, La Stampa and some local newspapers. The Institute of dissolution prevents mafias realize one of the most invasive and dangerous practices of acquisition of territorial power, represented precisely direct infiltration in the bodies that make up the institutions closer to the citizens and their needs. The anti-mafia operation in Local Authorities, pursuant to Law 221/91, has strategic value: striking the deal illegal and confidential, which the Administration then becomes subordinate executor. That pact is public works, services of all kinds, privatizations, supplies, business licenses, utilities irrigation, collection of taxes and grants credit, welfare benefits, building permits, zoning: that of operating fields that are of the public sphere and very influential economy and the lives of the people. The local authority is alienated in its function as base ring the rule of law; the healthy social forces are humiliated by the alteration of the regulatory function of public and goods markets, finance, labor. It 'factor of common knowledge, as it is easy to infer also from the history of Rognoni - La Torre, as well as the text itself dell'art.416 bis of the Penal Code, that one of the main aspirations of organized crime is that of the control of nature geopolitics of the area, at first declined as anti-state, and today, more and more tending to camouflage in the public service. By the shameful commercialization of vote trading, organized crime penetrates the bodies. It 'must, therefore, provide for and implement operational tools and slender virtuous ,. Coped also said last level of challenge of the mafia: the dissolution of the municipal council for mafia infiltration requires neither proof of the commission of crimes by the directors, or the connections between the administration and the criminal organizations resulting from tests irrefutable; are sufficient, however, simple "elements" (ie facts even if they rise to the rank of full proof) of a link and / or influence between the administration and criminal groups, or simply that the information obtained and assessed to be "indicative" of a conditioning of the administrative bodies and that such conditioning is due to the influence exerted by associations linked to organized crime. Contrary to popular opinion, indeed, the regulatory system in question does not have the authority and punitive damages against the directors ratio colluding or conditionable. Nor, even less, through this new instrument of conflict it was intended to impose a punishment - being mediated - voters that the political staff have expressed. The law, in fact, has a purely and specifically preventive rather than punitive. Moreover, in hindsight, the system tends to restore the democratic relationship, bringing the word to the voters as soon as possible. Ascertained the reasonable risk of Mafia infiltration, the Government (not the judiciary, nor the Parliamentary Anti-Mafia Commission), on the basis of a report prepared by a special commission appointed by the prefect Access territorial jurisdiction, resets the political organs of the local authority . In their place settles a Special Committee, composed of three members appointed by the Ministry. The Commission - which in spite of its name does not have powers "extraordinary", but only those that ordinarily belong to the Mayor, the Executive and the City Council - remains in office up to a maximum of 24 months (plus any period from the end of the first electoral commissioner useful). A following the period of receivership, will return to the polls to give a new administration to the city.
Sommario: 1. I dati statistici. 2. Inquadramento sistematico. 3. Inquadramento storico. 4. L’istituto giuridico - profili generali. 5. La normativa. 6. La legal opinion della Corte costituzionale. 7. La procedura per lo scioglimento. 8. La riforma del cd. “Pacchetto sicurezza”. 9. Casistica. 10. L’elaborazione delle proposte di scioglimento, tecnica di redazione della richiesta. 11. Il monitoraggio dell’ente: uno schema di massima. 12. La relazione della commissione di accesso: contenuti. 13. Prospettive de jure condendo. 14. La giurisprudenza amministrativa.