Friday 13 June 2014 10:47:21

Giurisprudenza  Giustizia e Affari Interni

Il Consiglio di Stato blocca i tentativi di eludere i test d'ingresso alle Università italiane con corsi di studio avviati all’estero

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. VI del 30.5.2014

Nella controversia in esame l’Università degli studi Tor Vergata e il Ministero dell’istruzione hanno impugnato innanzi al Consiglio di Stato la sentenza del Tribunale amministrativo del Lazio che ha accolto il ricorso presentato da una studentessa avverso il diniego opposto dal rettore all’istanza di ammissione al quarto anno del corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria, previo trasferimento dall’ateneo Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana. La Sesta Sezione del Consiglio di Stato con sentenza n. 2829/2014 ha accolto l'appello ribadendo i principi sanciti dalla giurisprudenza (da ultimo, sez. VI, 22 aprile 2014, n. 2028) a tenore dei quali è legittima l’esclusione da un qualsiasi anno di corso degli studenti di università estere, che non superino la prova selettiva di primo accesso, eludendo con corsi di studio avviati all’estero la normativa nazionale (Cons. Stato, sez.VI, 15 ottobre 2013, n. 5015; 24 maggio 2013, n. 2866 e 10 aprile 2012, n. 2063). Tale disciplina prevede una programmazione a livello nazionale degli “accessi”, senza distinzione fra il primo anno di corso e gli anni successivi (art. 1, comma 1, e 4 della legge 2 agosto 1999, n. 264, in rapporto alle previsioni del d.m. 22 ottobre 2004, n. 270, recante la disciplina dell'autonomia didattica delle università): di conseguenza, è legittimo il bando impugnato in primo grado, che prevede per il rilascio di nulla osta al trasferimento da atenei straneri e per l’iscrizione agli anni di corso successivi al primo il superamento della prova nazionale, ed è legittimo anche il conseguente diniego di immatricolazione. Tale conclusione, valevole per la generalità dei casi in cui si tratti di trasferimento da ateneo straniero senza previo superamento dei test d’accesso in Italia, è tanto più evidente nel caso di specie, in cui il corso di studi è stato frequentato, sia pure con brillanti risultati, in un Paese non facente parte dell’Unione europea; né, in contrario, può valere l’accordo di collaborazione sottoscritto dall’Ateneo di Roma Tor Vergata con l’Università frequentata dalla ricorrente in primo grado, accordo al quale va riconosciuto valore di intesa per favorire lo sviluppo della formazione universitaria in Albania, ma non produce la parificazione tra i rispettivi percorsi di studi, come pretende l’interessata. Perciò, neppure il superamento del test di ammissione al corso di laurea in Albania, dalla stessa conseguito, può costituire titolo per l’ammissione al corrispondente corso italiano, posto che quel che rileva, come si è detto, è la coerenza con la disciplina nazionale e il conseguente superamento del concorso dalla stessa previsto. Per scaricare la sentenza cliccare su "Accedi al Provvedimento".

 

Testo integrale del Provvedimento
Apri Massimario G.A.R.I.

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

 

sul ricorso numero di registro generale 2201 del 2014, proposto da:

Università degli studi Tor Vergata di Roma in persona del rettore in carica, Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca in persona del ministro in carica, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

 

contro

*, rappresentata e difesa dagli avvocati Umberto Cantelli, Michele Bonetti, Delia Santi, con domicilio eletto presso Michele Bonetti in Roma, via San Tommaso D'Aquino, 47; 

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE III BIS n. 885/2014, resa tra le parti, concernente diniego trasferimento da ateneo straniero al corso di laurea in medicina e chirurgia ovvero odontoiatria e protesi dentaria presso l’università degli studi Roma Tor Vergata

 

 

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della parte intimata;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 6 maggio 2014 il consigliere Roberta Vigotti e uditi per le parti l’avvocato dello Stato Pizzi e l’avvocato Cantelli;

Visto l’art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

 

 

FATTO e DIRITTO

L’Università degli studi Tor Vergata e il Ministero dell’istruzione chiedono la riforma, previa sospensione dell’esecuzione, della sentenza con la quale il Tribunale amministrativo del Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla signora* avverso il diniego opposto dal rettore all’istanza di ammissione al quarto anno del corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria, previo trasferimento dall’ateneo Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana, nonché avverso il presupposto decreto rettorale n. 2070 del 24 giugno 2013.

All’odierna camera di consiglio, alla quale è stato chiamato l’incidente cautelare, il Collegio ha avvertito le parti della possibile definizione del giudizio ai sensi dell’art. 60 del codice di procedura amministrativa, sussistendone i presupposti.

L’appello è fondato.

Come più volte ribadito da questo Consiglio, infatti (da ultimo, sez. VI, 22 aprile 2014, n. 2028), è legittima l’esclusione da un qualsiasi anno di corso degli studenti di università estere, che non superino la prova selettiva di primo accesso, eludendo con corsi di studio avviati all’estero la normativa nazionale (Cons. Stato, sez.VI, 15 ottobre 2013, n. 5015; 24 maggio 2013, n. 2866 e 10 aprile 2012, n. 2063). Tale disciplina prevede una programmazione a livello nazionale degli “accessi”, senza distinzione fra il primo anno di corso e gli anni successivi (art. 1, comma 1, e 4 della legge 2 agosto 1999, n. 264, in rapporto alle previsioni del d.m. 22 ottobre 2004, n. 270, recante la disciplina dell'autonomia didattica delle università): di conseguenza, è legittimo il bando impugnato in primo grado, che prevede per il rilascio di nulla osta al trasferimento da atenei straneri e per l’iscrizione agli anni di corso successivi al primo il superamento della prova nazionale, ed è legittimo anche il conseguente diniego di immatricolazione.

Tale conclusione, valevole per la generalità dei casi in cui si tratti di trasferimento da ateneo straniero senza previo superamento dei test d’accesso in Italia, è tanto più evidente nel caso di specie, in cui il corso di studi è stato frequentato, sia pure con brillanti risultati, in un Paese non facente parte dell’Unione europea; né, in contrario, può valere l’accordo di collaborazione sottoscritto dall’Ateneo di Roma Tor Vergata con l’Università frequentata dalla ricorrente in primo grado, accordo al quale va riconosciuto valore di intesa per favorire lo sviluppo della formazione universitaria in Albania, ma non produce la parificazione tra i rispettivi percorsi di studi, come pretende l’interessata. Perciò, neppure il superamento del test di ammissione al corso di laurea in Albania, dalla stessa conseguito, può costituire titolo per l’ammissione al corrispondente corso italiano, posto che quel che rileva, come si è detto, è la coerenza con la disciplina nazionale e il conseguente superamento del concorso dalla stessa previsto.

L’appello, in conclusione, è fondato e deve essere accolto, con conseguente riforma della sentenza impugnata e reiezione del ricorso di primo grado, ma le spese di lite possono essere compensate tra le parti anche per questo secondo grado.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello in epigrafe indicato, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, respinge il ricorso di primo grado.

Spese del giudizio compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 6 maggio 2014 con l'intervento dei magistrati:

 

 

Stefano Baccarini, Presidente

Maurizio Meschino, Consigliere

Vito Carella, Consigliere

Claudio Contessa, Consigliere

Roberta Vigotti, Consigliere, Estensore

 

 

 

 

 

Ultime Notizie

Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio - Sunday 23 November 2025 22:21:28

Abusi edilizi: il carattere vincolato dell’ordinanza di demolizione non esige una specifica motivazione o di tenere conto del lasso di tempo intercorso

La Settima Sezione del Consiglio di Stato nella sentenza depositata in data 21 novembre 2025 ribadisce che con riferimento al tempo intercorso...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. VII del 21/11/2025 Pres. Marco Lipari - Est. Marco Morgantini, n. 9128

Giustizia e Affari Interni - Sunday 23 November 2025 22:11:24

É nulla la sentenza con motivazione al di sotto del “minimo costituzionale”

Costituisce un’ipotesi di nullità della sentenza, che giustifica l'annullamento con rinvio, il difetto assoluto di motivazione che ric...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 21/11/2025 Pres. Rosanna De Nictolis - Est. Sebastiano Zafarana, n. 9134

Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio - Sunday 23 November 2025 22:03:14

Edilizia: nella fascia di rispetto autostradale il vincolo di inedificabilità è assoluto

La Quarta Sezione del Consiglio di Stato ha ribadito l'orientamento giurisprudenziale secondo cui nella fascia di rispetto autostradale il vincolo...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV del 21/11/2025 Pres. Vincenzo Neri - Est. Maurizio Santise, n. 9108

Pubblico Impiego e Responsabilità Amministrativa - Sunday 23 November 2025 21:51:14

Commissione di concorso: le cause di astensione sono tassative, la sola esistenza di relazioni tra un commissario e uno dei candidati non configura automaticamente un vizio di composizione della Commissione

Ai membri delle commissioni di concorso si applica l’elenco tassativo di cause di astensione obbligatoria di cui all’art. 51 c.p.c.. La...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 21/11/2025 Pres. Michele Corradino - Est. Nicola D’Angelo, n. 9121

Contratti, Servizi Pubblici e Concorrenza - Sunday 23 November 2025 21:18:18

Esercizi alberghieri e strutture ricettive: la procedura del “check in da remoto” e del “key boxes all’ingresso”

Interessante sentenza é stata pubblicata dal Consiglio di Stato che procede ad analizzare il paradigma normativo di riferimento su cui verte...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 21/11/2025 Pres. Rosanna De Nictolis - Est. Angelo Roberto Cerroni, n. 9101

Giustizia e Affari Interni - Sunday 23 November 2025 21:03:22

Concessione della cittadinanza: il potere discrezionale valutativo sull'integrazione dello straniero sotto i profili della sua condizione lavorativa, economica, familiare e di irreprensibilità della condotta

In tema di concessione della cittadinanza ai sensi dell'art. 9, comma 1, lett. f) della l. 5.2.1992, n. 91 l’Amministrazione gode di un ampio...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 21/11/2025 Pres. Michele Corradino - Est. Raffaello Scarpato, n. 9124

Giustizia e Affari Interni - Sunday 23 November 2025 20:53:27

Nuovi documenti in appello sempre ammessi se attestanti la formazione di un giudicato

In ordine alla produzione documentale il Consiglio di Stato nella sentenza depositata in data 25 novembre 2025 ha ribadito che, pur dovendo in via...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. VI del 21/11/2025 Pres. Giancarlo Montedoro - Est. Gudrun Agostini, n. 9078

Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio - Sunday 23 November 2025 20:29:19

Pianificazione urbanistica: decorsi due anni dal termine per l’esecuzione del Piano particolareggiato é solo l’interesse improcastinabile che consente al Comune - che non ha già presentato un nuovo Piano - di far dotare le aree di infrastrutture e servizi

La questione centrale sottoposta all’attenzione del Consiglio di Stato concerne l’interpretazione della legge 17 agosto 1942 n. 1150, a...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV del 21/11/2025 Pres. Vincenzo Neri - Est. Emanuela Loria, n. 9114

Pubblico Impiego e Responsabilità Amministrativa - Sunday 23 November 2025 19:56:09

Danno per ritardata assunzione: la responsabilità contrattuale dell’Amministrazione datrice di lavoro

“La giurisprudenza del Consiglio di Stato e della Corte di Cassazione hanno chiarito che costituisce “credito di lavoro” non solo...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. VI del 21/11/2025 Pres. Giancarlo Montedoro - Est. Lorenzo Cordí, n. 9084

Contratti, Servizi Pubblici e Concorrenza - Sunday 23 November 2025 19:44:02

Procedura di verifica della congruità dell'offerta di gara: le eccezioni all’immodificabilitá dell’offerta

La Terza Sezione del Consoglio nella sentenza depositata in data 21 novembre 2025 ha statuito che “Nel corso del procedimento di verifica del...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 21/11/2025 Pres. Rosanna De Nictolis - Est. Angelo Roberto Cerroni, n. 9120

Top