Thursday 16 March 2023 14:46:22

Giurisprudenza  Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio

Edilizia: il vincolo cimiteriale

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. VI del 10.3.2023

 

La Sesta Sezione del Consiglio di Stato con sentenza depositata in data 10 marzo 2023 in ordine al vincolo cimiteriale ha osservato che  “L’art. 338 del R.D. n. 1265/1934 stabilisce, al comma 1, il divieto “di costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell'impianto cimiteriale, quale risultante dagli strumenti urbanistici vigenti nel comune o, in difetto di essi, comunque quale esistente in fatto, salve le deroghe ed eccezioni previste dalla legge”. All’ultimo comma, come sostituito dall’art. 28 della L. n. 166/2002, in vigore dal 3 agosto 2002, la norma prosegue affermando che “All'interno della zona di rispetto per gli edifici esistenti sono consentiti interventi di recupero ovvero interventi funzionali all'utilizzo dell'edificio stesso, tra cui l'ampliamento nella percentuale massima del 10 per cento e i cambi di destinazione d'uso, oltre a quelli previsti dalle lettere a), b), c) e d) del primo comma dell'articolo 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457”.

Questa ultima norma, come noto, definiva gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistenti: nessuno, tra gli interventi edilizi previsti dall’art. 31 della L. n. 457/78, contemplava esplicitamente la demolizione e ricostruzione. Va rilevato, in particolare, che l’art. 31, lett. d), definitiva interventi di “ristrutturazione edilizia “quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, la eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti”: tale norma è stata interpretata dalla giurisprudenza nel senso che “la nozione di ristrutturazione edilizia, comprende anche gli interventi consistenti nella demolizione e successiva ricostruzione di un fabbricato, purché tale ricostruzione sia fedele, cioè dia luogo ad un immobile identico al preesistente per tipologia edilizia, sagoma e volumi, dovendo essere altrimenti l’intervento qualificato come di nuova costruzione (Consiglio di Stato; Sez. IV, 9 luglio 2010, n. 4462; Sez. IV, 5 ottobre 2010 n. 7310; Sez. IV, sentenza 10 agosto 2011, n. 4765, Sez. IV, sentenza 4 giugno 2013, n. 3056; di recente, con riferimento sempre al periodo di vigenza della legge 457 del 1978, Sez. II, 18 maggio 2020, n. 3153).” (Cons. Stato, Sez. II, n. 721 del 2 febbraio 2022).

Con l’entrata in vigore del D.P.R. n. 380/2001 l’art. 3, comma 1, lett. d) ha sostanzialmente recepito tale principio, includendo tra gli interventi di ristrutturazione edilizia anche quelli “consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica”, in tal modo facendo rientrare nella categoria della ristrutturazione edilizia anche la ricostruzione del fabbricato “fedele” nella volumetria e nella sagoma, non necessariamente anche nella tipologia.

E’ stato solo con le modifiche introdotte dal D.L. n. 69/2013 che è venuto meno l’obbligo di conservare la sagoma dell’edificio preesistente, negli interventi di ristrutturazione edilizia attuati attraverso la demolizione di un fabbricato preesistente e la ricostruzione.

Si deve ancora precisare che l’art. 338 , u.c., del R.D. n. 1265/1934, laddove allude a interventi di “ampliamento nella percentuale massima del 10 per cento”, evidentemente si riferisce agli interventi di ampliamento all’esterno della sagoma di un fabbricato che viene conservato, interventi che l’art. 3, comma 1, lett. e.1.) del D.P.R. n. 38072001 classifica quali interventi di nuova costruzione: questa tipologia di ampliamento suppone che il fabbricato oggetto di ampliamento non venga demolito. In presenza di un intervento di demolizione seguito da ricostruzione occorre valutare se sussistano le ulteriori condizioni necessarie per poterlo qualificare quale ristrutturazione edilizia: diversamente l’intervento deve qualificarsi quale nuova costruzione, che impegna una volumetria pari a quella dell’intero nuovo edificio, e non solo quella dell’eventuale volumetria maggiore rispetto a quella dell’edificio preesistente.

La modifica introdotta dalla L. 166/2002 nel corpo dell’art. 338 del R.D. n. 1265/1934 deve essere letta tenendo conto delle considerazioni che precedono nonché della lettera della nuova previsione, che riferisce gli interventi consentiti solo agli “edifici esistenti”, per consentirne il recupero o il miglior godimento (cfr. Consiglio di Stato sez. VI, 03/03/2022, n.1510): è dunque evidente che gli interventi di nuova costruzione consentiti dalla norma in esame sono solo quelli attuati per ampliamento di fabbricati che vengano mantenuti e modificati nella sagoma, e comunque con un incremento volumetrico massimo del 10%. Nessuna altra ipotesi di nuova costruzione è consentita dalla norma in esame, ragione per cui la demolizione totale seguita da ricostruzione risulta consentita solo nella misura in cui sussistano le condizioni per qualificarla quale intervento di recupero sub specie di “ristrutturazione edilizia”. (…)”

 

Per approfondire vai al testo integrale della sentenza.

 

 

Testo del Provvedimento (Contenuto Riservato)

 

Se hai già aderito:

Entra

altrimenti per accedere ai servizi:    

Sostieni la Fondazione

 

Ultime Notizie

Giustizia e Affari Interni - Thursday 18 December 2025 15:19:22

Le autorizzazioni di polizia possono essere negate ai soggetti che non mantengano una “buona condotta”

Nel giudizio giunto dinanzi al Consiglio di Stato si controverte della legittimità del provvedimento con il quale la Questura ha negato all&...

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 17/12/2025 Pres. Michele Corradino - Est. Roberto Prossomariti, n. 10007

Giustizia e Affari Interni - Thursday 18 December 2025 15:04:51

Sospensione del giudizio amministrativo: il termine perentorio per la prosecuzione

La Terza Sezione del Consiglio di Stato nella sentenza depositata in data 17 dicembre 2025 ha ribadito che “L’art. 80, comma 1, c.p.a.,...

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 17/12/2025 Pres. Michele Corradino - Est. Roberto Prossomariti, n. 10008

Procedimento Amministrativo e Riforme Istituzionali - Thursday 18 December 2025 11:52:57

Porto d’armi: chi chiede il rinnovo deve provare l’esistenza di condizioni attuali e concrete di bisogno

Come recentemente chiarito da questa Sezione (cfr. sentenza 6 giugno 2024, n. 5072), anche superando eventuali pronunce di segno diverso e decisame...

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 17/12/2025 Pres. Michele Corradino - Est. Ezio Fedullo, n. 10006

Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio - Thursday 18 December 2025 11:27:11

Abusi edilizi: il sequestro penale dell’immobile non é ostativo alla sua demolizione

Ai sensi dell’art. 88, comma 2, lett. d), del codice del processo amministrativo, la più recente giurisprudenza amministrativa (da ult...

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. VII del 17/12/2025 Pres. Est. Fabio Franconiero, n. 10010

Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio - Wednesday 17 December 2025 15:59:47

Distanze tra edifici: il calcolo dei balconi e degli sporti

In linea generale, la giurisprudenza amministrativa, ha ritenuto che in tema di calcolo dei balconi e degli sporti ai fini delle distanze degli edi...

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV del 16/12/2025 Pres. Silvia Martino- Est. Emanuela Loria, n. 9935

Giustizia e Affari Interni - Wednesday 17 December 2025 14:56:48

Cessata materia del contendere: l’improcedibilitá del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse delle parti alla decisione

Nel giudizio giunto innanzi alla Quarta Sezione del Consiglio di Stato l’appellante ha rappresentato che “la ricorrente non ha pi&ugrav...

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV del 16/12/2025 Pres. Luca Lamberti - Est. Michele Conforti, n. 9939

Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio - Wednesday 17 December 2025 14:30:49

Impianti fotovoltaici: il Consiglio di Stato ricostruisce la normativa in materia di interventi edilizi

La Seconda Sezione del Consiglio di Stato nella sentenza depositata in data 16 dicembre 2025 ha richiamato i precedenti giurisprudenziali della med...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. II del 16/12/2025 Pres. Giulio Castriota Scanderbeg - Est. Stefano Filippini, n. 9954

Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio - Sunday 23 November 2025 22:21:28

Abusi edilizi: il carattere vincolato dell’ordinanza di demolizione non esige una specifica motivazione o di tenere conto del lasso di tempo intercorso

La Settima Sezione del Consiglio di Stato nella sentenza depositata in data 21 novembre 2025 ribadisce che con riferimento al tempo intercorso...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. VII del 21/11/2025 Pres. Marco Lipari - Est. Marco Morgantini, n. 9128

Giustizia e Affari Interni - Sunday 23 November 2025 22:11:24

É nulla la sentenza con motivazione al di sotto del “minimo costituzionale”

Costituisce un’ipotesi di nullità della sentenza, che giustifica l'annullamento con rinvio, il difetto assoluto di motivazione che ric...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. III del 21/11/2025 Pres. Rosanna De Nictolis - Est. Sebastiano Zafarana, n. 9134

Uso del Territorio: Urbanistica, Ambiente e Paesaggio - Sunday 23 November 2025 22:03:14

Edilizia: nella fascia di rispetto autostradale il vincolo di inedificabilità è assoluto

La Quarta Sezione del Consiglio di Stato ha ribadito l'orientamento giurisprudenziale secondo cui nella fascia di rispetto autostradale il vincolo...

segnalazione del Prof. Avv. Valentina Romani della sentenza del Consiglio di Stato Sez. IV del 21/11/2025 Pres. Vincenzo Neri - Est. Maurizio Santise, n. 9108

Top