Il concorso pubblico quale modalità ordinaria di accesso al pubblico impiego negli enti locali, alla luce della recente riforma del 2023

1. Premessa
2. Il quadro normativo
3. Modalità di reclutamento negli enti locali
4. La programmazione delle assunzioni ed i vincoli di spesa
5. La tutela giurisdizionale in materia di pubblico impiego
6. Focus: organizzazione e svolgimento di un concorso pubblico per esami

1. PREMESSA

Il reclutamento di personale con competenze professionali adeguate è aspetto di fondamentale importanza per gli enti pubblici in quanto consente di apportare un valore aggiunto all’attività amministrativa, oltre a rendere più agevole i processi di innovazione e cambiamento all’interno degli Enti. Tra gli obiettivi che il legislatore intendere perseguire con l’ultima riforma, c’è anche quello di migliorare la capacità di reclutamento ed il processo di reclutamento e di selezione del personale mediante lo strumento principale di accesso al pubblico impiego previsto dalla Costituzione, quale è il concorso pubblico. Il procedimento concorsuale deve quindi consentire all’ente pubblico di assumere i candidati più competenti e meritevoli per il posto bandito.

Innumerevoli tuttavia, sono le criticità connesse a tale procedimento;

L’intento primario della giornata formativa è quindi quello di illustrare in prima battuta la recente normativa in materia di reclutamento del personale la cui piena operatività si è raggiunta il 14 luglio 2023, ponendo poi particolare attenzione nella seconda fase dell’incontro, agli aspetti pratici dell’organizzazione e svolgimento di un concorso pubblico per esami.

2. IL QUADRO NORMATIVO

L’accesso al pubblico impiego è regolato dall’articolo 97 della Costituzione, il quale stabilisce che nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.

Il concorso pubblico rappresenta tradizionalmente la regola per il reclutamento del personale (ex art. 97, comma 4, Cost.) posta come garanzia dell’imparzialità e della correttezza dell’azione amministrativa

Nel principio del concorso pubblico si compendiano anche altri principi costituzionali: la responsabilità dei dipendenti pubblici (art, 28 Cost.), il riconoscimento dei capaci e meritevoli (art. 34 Cost.), il diritto di tutti i cittadini di accedere agli uffici pubblici in condizioni di eguaglianza (art. 51 Cost.), l’obbligo di adempiere le funzioni pubbliche con disciplina e onore (l’art. 54 Cost.), l’imparzialità dell’amministrazione (art. 97 Cost.), l’obbligo per gli impiegati pubblici di agire al servizio esclusivo della Nazione (art. 98 Cost.).

Le procedure di reclutamento ordinario sono avviate da ciascuna amministrazione sulla base di un documento di programmazione triennale del fabbisogno, redatto ai sensi dell’art. 39 della legge 27 dicembre 1997 n. 449, a cui segue l’adozione di tutti i provvedimenti prodromici e necessari all’avvio delle procedure di assunzione.

Speciale attenzione merita poi la normativa di settore, quale il D.lgs. n. 165/2001, il D.lgs. n. 267/2000 e ss. mm. ed ii., il D.L. n. 51/2003 convertito nella L. n. 87/2023 ed il D.P.R. 16 giugno 2023 n. 82, “Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”.

3. MODALITÀ DI RECLUTAMENTO.

L'assunzione avviene con contratto individuale di lavoro. Due sono le modalità ordinarie di reclutamento:

• procedure selettive per l'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno;
• avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento per le qualifiche e i profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo;

Le procedure di reclutamento devono conformarsi ai principi di adeguata pubblicità ed imparzialità della selezione, adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, rispetto delle pari opportunità, composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nella materia concorso, decentramento delle procedure di reclutamento.

4. LA PROGRAMMAZIONE DELLE ASSUNZIONI ED I VINCOLI DI SPESA

Per esigenze di contenimento della finanza pubblica e di equilibrio di bilancio, i livelli occupazionali di tutti i comparti delle amministrazioni pubbliche, sono soggetti ad una disciplina normativa caratterizzata da limitazioni e vincoli.

Generalmente, il regime delle assunzioni di personale individua una data percentuale di turn over, variabile in base ai vari comparti fino ad un massimo del 100%, rispetto all’ammontare delle cessazioni dal servizio verificatesi nell’anno precedente.

5. LA TUTELA GIURISDIZIONALE IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO

Le assunzioni, specie quelle a tempo indeterminato, impongono procedure standardizzate da normative complesse spesso a rischio di contenzioso.

Il contenzioso nel pubblico impiego, secondo le disposizioni D.Lgs. n. 165 del 2001 del 2001, è devoluto alla cognizione del giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro per tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro privatizzato (escluse quelle afferenti le procedure concorsuali per assunzione) ancorché vengano in questione atti amministrativi presupposti.

Restano invece devolute al giudice amministrativo le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti pubblici.

Lo strumento del ricorso straordinario al capo dello stato in materia di pubblico impiego e la relativa trasposizione del ricorso, in sede giurisdizionale.

6. FOCUS: ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO DI UN CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI

L’organizzazione del concorso pubblico quale procedura “complessa”: gli enti locali segnalano infatti oltre alle mere complessità materiali, anche l’inadeguatezza del supporto informatico e l’eccessivo numero di partecipanti. Anche per tale motivo si richiede spesso l’ausilio di servizi esterni per la gestione della fase preselettiva, per l’organizzazione materiale del concorso e per la richiesta di competenze aggiuntive (richiedendo il reperimento di professionisti, come gli psicologici o i commissari).

Si procede quindi nello specifico ad illustrare tutte le singole fasi del procedimento amministrativo dalla programmazione delle assunzioni, alla redazione e pubblicazione del bando di concorso, alla nomina della commissione giudicatrice, all’espletamento delle prove scritte ed orali, alle operazioni della commissione per la valutazione delle prove (es: apertura del plico grande contenente gli elaborati, lettura del tema da parte del relatore ed audizione degli altri membri, correzione degli errori di ortografia, sintassi e grammatica, valutazione dell’elaborato consultazione collettiva, interpello e giudizio dei singoli commissari, giudizio numerico complessivo, motivazione, sottoscrizione, apertura della busta piccola contenete il nome del candidato da abbinare agli elaborati corretti, redazione del verbale) ed infine alla approvazione della graduatoria definitiva di merito.

Giornata formativa a distanza con possibilità di interazione con il docente.

Orario lezione 10.00 (apertura aula virtuale 09.45) - 13.00

A conferma della registrazione alla giornata formativa verrà rilasciato un link di accesso alla piattaforma e-learning.

Il link di accesso all'aula virtuale è inoltre disponibile sulla pagina della lezione un'ora prima dell'inizio della stessa.

Sarà rilasciato attestato di partecipazione a tutti i discenti che avranno seguito la lezione.