Accademia della Pubblica Amministrazione

 

 

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GIORNATA FORMATIVA

martedì 14 maggio 2024

Inizio lezione ore 10:00

Il ruolo della Provincia nel procedimento di Autorizzazione Unica Ambientale in merito agli impianti di recupero rifiuti in procedura semplificata (ex art. 216 D.Lgs. 152/2006)

Il ruolo della Provincia nel procedimento di Autorizzazione Unica Ambientale in merito agli impianti di recupero rifiuti in procedura semplificata (ex art. 216 D.Lgs. 152/2006)

 

L’obiettivo formativo della lezione è quello di fornire un quadro operativo, tecnico e amministrativo rivolto ai tecnici della Pubblica Amministrazione sulle autorizzazioni ambientali necessarie per l’esercizio degli impianti di recupero rifiuti.

La lezione intende svolgere due funzioni fondamentali per la qualità della didattica: di comunicazione delle informazioni e disposizioni contenute nel Codice dell’Ambiente nazionale; ma anche un taglio tecnico/pratico sugli impianti di recupero rifiuti, sulle istruttorie tecniche ed amministrative che la Pubblica Amministrazione deve compiere, in un periodo in cui vi è una carenza cronica di istruttori tecnici e funzionari tecnici in servizio con specifiche competenze ambientali.

La lezione si concentrerà sui titoli autorizzativi di competenza dell’Ente Provincia sugli impianti di recupero rifiuti in procedura semplificata ex art. 216 del D.Lgs 152/2006.

 

La gestione dei rifiuti è una attività di pubblico interesse; tutte le attività di gestione dei rifiuti sono sottoposte a regime autorizzativo/comunicazione.

La normativa nazionale (Testo Unico Ambientale D.Lgs 152/2006 e s.m.i.) prevede varie tipologie di autorizzazioni ambientali per l’esercizio dell’attività di recupero rifiuti.

  • AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (AIA) art.29-ter D.lgs. 52/06. Particolari attività di gestione e particolari tipologie di rifiuti allegato VIII alla parte II del D.lgs. 152/06.
  • AUTORIZZAZIONE UNICA (art. 208 D.lgs. 152/06). Tutte le altre tipologie di rifiuti o di attività di gestione non ricomprese nelle attività di cui sopra
  • Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) (DPR 59/2013). E’ il provvedimento autorizzativo che ricomprende la procedura semplificata (art.216) qualora presenti autorizzazioni esplicite (scarichi, emissioni in atmosfera, impatto acustico ecc ..).
  • Comunicazione per l’esercizio dell’attività di recupero rifiuti in procedura semplificata ex art. 216 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. (in assenza di altri titoli ambientali).

L’autorizzazione "unica" costituisce la procedura ordinaria prevista dal D.Lgs. 152/2006 (procedura ordinaria, art. 208, D. Lgs. 152/2006 realizzazione di impianti ed esercizio). Gli articoli 214 e 216 del D.Lgs. 152/2006 regolamentano le procedure semplificate, che consentono le attività di recupero di rifiuti individuati da specifiche norme tecniche emanate dal Ministero dell’Ambiente. La scelta tra procedura ordinaria e procedura semplificata spetta all’impresa, in funzione del tipo di attività che intende svolgere.

Il Codice dell’Ambiente attribuisce alle Province la competenza circa il titolo autorizzativo relativo alle procedure semplificate per l’esercizio dell’attività di recupero rifiuti.

Le attività di gestione dei rifiuti legittimate con procedura semplificata ex art. 216 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., rappresentano una deroga alla normale procedura autorizzatoria prevista dalla legge.

Il procedimento istruttorio svolto dalla Provincia consiste nella verifica dell’esistenza dei requisiti previsti per l'applicazione delle procedure semplificate, con particolare riferimento ai criteri fissati dal DM 5.2.98.

Con l'entrata in vigore dell'Autorizzazione Unica Ambientale ex DPR 59/13 (AUA), la comunicazione in materia di rifiuti di cui all'art. 216 del D.lgs 152/2006 rientra nei 7 titoli per cui e' necessario chiedere l'AUA.

La procedura semplificata diventa un endoprocedimento dell'Autorizzazione unica ambientale, rimangono però inalterati i requisiti e le norme tecniche dettate dall'art 216 del D.lgs 152/2006 e del DM 5.2.1998.

 

L'autorizzazione dell’impianto di recupero contiene condizioni e prescrizioni ed individua: 

a) i tipi e di quantitativi di rifiuti che possono essere trattati; 

b) per ciascun tipo di operazione autorizzata, i requisiti tecnici con particolare riferimento alla compatibilità del sito, alle attrezzature utilizzate, ai tipi e dai quantitativi massimi di rifiuti e alla modalità di verifica, monitoraggio e controllo della conformità dell'impianto al progetto approvato;  

c)le misure precauzionali e di sicurezza da adottare; 

d)la localizzazione dell'impianto autorizzato; 

e) il metodo da utilizzare per ciascun tipo di operazione;

h) la data di scadenza dell'autorizzazione.

Dopo aver affrontato gli aspetti amministrativi legate all’Autorizzazione ambientale per l’esercizio delle attività di recupero rifiuti, verranno anche forniti esempi specifici sugli impianti di recupero rifiuto per le diverse tipologie impiantistiche che consentono il recupero sia di materia che anche di energia.

Il riciclo dona una nuova vita ai rifiuti e rappresenta la risposta più rilevante all’esigenza di innovazione, conversione e rilancio del sistema industriale nell’ottica della Circular Economy (Economia circolare).

Si fa presente che in Italia vengono avviati i rifiuti urbani dopo la raccolta differenziata (media nazionale circa il 49% dei rifiuti urbani avviati a gestione) e i flussi differenziati di rifiuti speciali (circa il 65% dei rifiuti speciali).

Oggi l’Italia è leader europeo del riciclo dei rifiuti e l’industria del riciclo ha conosciuto una crescita costante quantitativa e qualitativa.

Il riciclo rappresenta una necessità per la tutela dell'ambiente e per la difesa delle biodiversità del nostro Paese, ma è anche una strategia di competitività del nostro sistema produttivo, che porta allo sviluppo di aziende e settori industriali. 

Ciò comporta che è sempre più urgente una Pubblica Amministrazione formata e competente, al fine di consentire una crescita delle attività economiche che stanno sempre più investendo in questo settore strategico.

 

Giornata formativa a distanza in modalità asincrona.

Orario lezione 10.00 (apertura aula virtuale 09.45) - 13.00

A conferma della registrazione alla giornata formativa verrà rilasciato un link di accesso alla piattaforma e-learning.

Il link di accesso all'aula virtuale è inoltre disponibile sulla pagina della lezione un'ora prima dell'inizio della stessa.

Sarà rilasciato attestato di partecipazione a tutti i discenti che avranno seguito la lezione.

Per Info e prenotazioni:

  • Telefono: 063210526 lun-ven ore 9:00 - 16:00.

Ai partecipanti accreditati sarà rilasciato attestato di partecipazione in formato digitale.

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