Un dipendente comunale è stata sottoposto a procedimento penale per gravi fatti connessi alla sua qualifica, commessi tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015.
Posto che, nell’immediatezza dei fatti stessi, dei quali l’Amministrazione era sin da subito consapevole, non è stato avviato un procedimento disciplinare, si chiede se la contestazione degli addebiti possa effettuarsi una volta ricevuta la comunicazione dell’avvenuta comunicazione della fissazione dell’udienza preliminare davanti al GUP del Tribunale.
E’ verosimile ritenere che la conoscenza della pendenza del procedimento penale sia avvenuta in tempi non compatibili con quelli che la legge (art. 55 bis del TUPI, vale a dire il D.L.vo n.165 del 2001) assegna – e considera perentori – per l’apertura del procedimento disciplinare. Ciò vuol dire che ove l’Amm.ne decida di notificare oggi l’atto di contestazione degli addebiti (al fine di aprire il procedimento, per poi sospenderlo simultaneamente in attesa dell’esito del giudizio penale) rischia ovviamente di incappare nella eccezione di decadenza dal relativo potere.
Appare, dunque, al momento più saggio e prudenziale attend...
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