Trasporto Pubblico - Pubblicazione del 06/03/2022

 

PITAGORA: il Rating della spesa delle Regioni, dei Comuni Capoluogo di Provincia

 

FAQ sul Rating:

 

1) “Come si giudicano le performance dei Comuni e delle Regioni italiane in termini di spesa pubblica, alla luce dei dati di questa classifica?”

In Italia la spesa pubblica varia da regione a regione, ma gli aspetti virtuosi dipendono più dalla qualità dei singoli uffici che non dalle latitudini geografiche. Molto spesso infatti, si riscontrano evidenti sprechi relativamente ad alcuni specifici costi in aree in cui generalmente la spesa è particolarmente oculata. Dall’analisi svolta dal Centro Ricerche della Fondazione G.A.R.I. emerge un’Italia che si muove a macchia di leopardo dove la differenza la offre assai spesso la qualità della risorsa umana che sovrintende i diversi settori della pubblica amministrazione. Del resto i fattori maggiormente incidenti sulla performance degli enti pubblici sono principalmente i seguenti: 

  1. conoscenza puntuale delle procedure, in parole semplici, saper far muovere agilmente la macchina amministrativa, tecnica e contabile; 
  2. grado di aggiornamento normativo e tecnologico con riguardo al proprio settore; 
  3. corretto esercizio dell’attività di indirizzo e controllo da parte dell’organo politico; 
  4. risorse umane qualificate ed impegni di spesa capienti; 
  5. marginalizzazione del grado di tossicità rappresentato generalmente dalle gestioni clientelari e dalle attività grassatorie, anche se i maggiori sprechi in materia di spesa pubblica sono rappresentati dall’imperizia, dalla negligenza, dall’incuria, dalla sciatteria e dalla violazione del patto di lealtà.

L’utilizzo dei big data, però, attraverso una lavorazione sempre più massiva ed intelligente, già oggi, ci consente di smascherare la spesa critica. Strumenti di ricerca scientifica sempre più sofisticati, come Pitagora, forse il più evoluto del settore, ci consentono da subito di rilevare, perimetrare e quindi agire direttamente sulla spesa fuori controllo, rimuovendo gli aspetti distorsivi che l’hanno determinata ed evitando così di dover dar corso allo scriteriato e devastante taglio lineare.

 

2) “Come funziona il progetto Pitagora sul contenimento della spesa pubblica?”

Le tabelle ed anche i grafici non lasciano spazio ad interpretazioni fuorvianti in quanto, da un lato le tabelle misurano gli esiti oggettivi delle performance delle regioni per ciascun marcatore per l’anno 2020, mentre dall’altro i grafici evidenziano lo storico riguardante l’andamento della singola spesa pubblica negli ultimi 4 anni (2017-18-19-20). La classifica, quindi, non solo giudica la performance delle regioni italiane, ma si pone quale ausilio affinché un’Amministrazione consapevole dell’andamento dei propri conti possa intervenire con immediatezza e puntualità per riequilibrare la situazione economico/contabile.

 

3) Perché il rating delle Regioni a statuto speciale risulta non classificato?

I bilanci delle Regioni a statuto speciale, tranne che per la Regione Siciliana, hanno voci di spesa autonome e diverse da quelle delle Regioni a statuto ordinario che non consentono all’attività di ricerca una perfetta comparazione tra le singole voci.

 

4) Trasporto Pubblico e qualità dell'Amministrazione

Il servizio del trasporto pubblico rientra tra gli elementi fondamentali su cui si misura il grado di qualità di una amministrazione pubblica. 

La mobilità da sempre è stata oggetto di disputa circa la migliore forma di attuazione attraverso le diverse tipologie di trasporto. 

Oggi possiamo affermare con assoluta certezza che non esista una formula generale circa le soluzioni tecniche da adottare per garantire la migliore mobilità cittadina e regionale, in quanto una molteplicità di fattori quali la morfologia, l’urbanizzazione, l’antropizzazione, la densità di popolazione, il clima, il turismo, il paesaggio, la geologia, il grado di innovazione tecnologica ... determinano a seconda dei diversi territori, infrastrutture e tipologie di trasporto diverse ed integrate tra loro. 

Anche la voce dei costi va letta con grande attenzione, trattandosi di un marcatore singolare, che con riguardo ai comuni dovrebbe comprendere il trasporto su gomma (tra cui lo scuolabus), integrato principalmente con le tranvie e con i tronconi metropolitani. 

Tali spese, finanche fuori controllo, potrebbero rappresentare un indice di attenzione verso il cittadino, per cui anche una spesa apparentemente spropositata potrebbe essere giustifica da una molteplicità di circostanze non ultimi gli investimenti per le infrastrutture e i sistemi di trasporto,  per la vigilanza e la regolamentazione dell’utenza, per le manutenzioni e per il rinnovo ovvero l’adeguamento dei mezzi di trasporto.  

Nella voce trasporto pubblico locale vengono ricompresi i contributi ed i corrispettivi per lo svolgimento dei servizi urbani ed extraurbani, i costi derivanti dal rinnovo dei contratti di lavoro, dalle integrazioni o dalle agevolazioni tariffarie. 

Fuori dal contesto delle spese trasportistica, risultando a carico delle infrastrutture stradali, sono le ciclabili ed i percorsi pedonali. 

È chiaro che anche la mobilità in molte circostanze risente del ritardo cronico circa la realizzazione di infrastrutture e la dotazione di una flotta adeguata di mezzi, nonché di una logistica e di una organizzazione efficiente in grado di far propendere il cittadino verso l’utilizzo del mezzo pubblico in luogo di quello privato.  

Il marcatore dei trasporti infine, forse più degli altri finora esaminati, evidenzia come la spesa si caratterizzi in maniera assolutamente difforme su tutto il territorio nazionale.

 

 

Regioni

 Tabella Regioni

Andamento Toscana

Andamento Emilia Romagna 

 Andamento Marche

 

 

Comuni Capoluogo di Provincia

 Tabella Capoluoghi AAA

Tabella Capoluoghi AA 

Tabella Capoluoghi A

 Tabella Capoluoghi BBB

Tabella Capoluoghi BB

 Tabella Capoluoghi B

 Tabella Capoluoghi C

Tabella Capoluoghi NC1

Tabella Capoluoghi NC2

 

Nota Bene: I dati di spesa riportati nelle tabelle sono riferiti all'anno 2020

*NC: Non classificato per carenza di comunicazione dati di spesa

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